Pancake alla ricotta con gocce di cioccolato

 Buongiorno ragazze, 

oggi vi propongo una ricetta per realizzare dei pancake per colazione.

Sono diversi dal solito, molto più nutrienti, gustosi e proteici. 



L'ingrediente principale è la ricotta, un formaggio molto magro ma ricco di proteine e di calcio, utile a noi donne ;)

A dare una  marcia in più sono le gocce di cioccolato.


Dosi per 5 pancake

Ingredienti

  • 1 uovo
  • 100g di ricotta
  • 50ml di latte
  • 20g di zucchero di canna
  • 50g di farina 00 (va benissimo anche quella di avena)
  • 4 g di lievito
  • 30g  di gocce di cioccolato 


Per prima cosa mescoliamo in una ciotola l'uovo e lo zucchero di canna con una frusta elettrica, incorporiamo in seguito la ricotta e il latte.
Uniamo la farina  e il lievito mescolando in modo da evitare la formazione di grumi.
mettiamo una padella antiaderente, sul fuoco a fiamma bassa e versiamo un po' di impasto, io non uso il burro :)

Cuociamo per circa due minuti, fino a quando non si formano le bollicine in superficie, giriamo e cuociamo per altri 2 minuti.
continuiamo  così finche non termina l'impasto :)

I pancake con la ricotta e gocce di cioccolato possono essere conservati in frigo fino a tre giorni e vanno serviti caldi. 

spero vi piacciono e grazie per la visita
alla prossima ! :*


Focaccine dolci in padella

 Buon pomeriggio, 

oggi avevo voglia di qualcosa di dolce e cioccolatoso: ultimamente ho una continua voglia di cioccolato , neanche in gravidanza avevo voglie così forti. Così ho preso e ho cucinato le focacce dolci cotte in padella. 



Ho provato questa alternativa per non usare continuamente il forno,  già le bollette sono alte e quindi cerco di trovare altri escamotage.

Gli ingredienti per queste focaccine alla nutella sono pochi e la procedura è molto semplice.



Ingredienti

  • 250 g di farina
  • 120 ml di acqua 
  • 25 g di olio di oliva
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • nutella 
  • zucchero a velo

Preparazione
Per preparare le focaccine alla Nutella in padella riunite in una ciotola la farina , l'acqua l'olio, il lievito e un pizzico di sale.
Lavorate gli ingredienti con le mani stesso nella ciotola, poi quando l'impasto inizia ad amalgamarsi potete passare su un piano di lavoro, e impastate fino ad avere un impasto liscio ed elastico.

stendete l'impasto con un mattarello e fate una sfoglia di circa un paio di millimetri di spessore e ricavate dei cerchi  con un coppapasta di circa 6 cm di diametro o come ho fatto io, con un bicchiere.

mettete al centro di un cerchio  un cucchiaino di nutella e poi richiudete con un altro cerchio, per ogni focaccina serviranno quindi 2 cerchi di pasta.. Sigillate bene ai bordi altrimenti tenderanno ad aprirsi.

Impastate nuovamente gli avanzi di pasta e procedete in questo modo fino a terminare l'impasto. 

Riscaldate una padella antiaderente con un coperchio, e cuocetevi le focaccine a fuoco moderato e coperto dal coperchio. Dovranno cuocere finchè non saranno ben  dorato ossia 5 minuti per lato.  

quando saranno pronte e una volta raffreddate, fate una bella spolverata di zucchero a velo.

Le vostre focaccine alla nutella sono pronte per essere servite!

Spero vi piacciano :)

Grazie per la visita e alla prossima. 

Mamma a 40 anni

 Buongiorno ragazze,

è da un po'di mesi che non scrivo, anzi un anno! 
è stato un periodo piuttosto movimentato, sono diventata mamma per la prima volta.





Sono una mamma un po' attempata, così mi ha detto la mia ginecologa, ma diciamo che non sono l'unica in età da pensione ad aver partorito per la prima volta. 
 
Ormai i tempi sono cambiati, sono sempre più donne che per diversi motivi arrivano alla soglia dei quaranta anni senza figli. Tante sono le cause: mancanza di un partner, mancanza di un lavoro stabile, problemi di infertilità.

Questo è quello che è successo a me, a noi. 
Il figlio è arrivato tardi perché abbiamo pensato prima a sistemarci con il lavoro e comprare casa, perché diciamolo chiaramente, un figlio non campa d'aria. 
Non volevamo essere di peso a nessuno.

 A 34 anni é arrivato il mio primo lavoro a tempo indeterminato dopo tanti lavoretti stagionali.
 Abbiamo comprato la nostra prima casa con giardino che abbiamo sempre sognato e finalmente dopo qualche anno ci siamo decisi a mettere su famiglia.

Il figlio è arrivato tardi, ma poteva anche non venire, mi spiego meglio.

Era il 2019  quando abbiamo deciso di avere un figlio.  Eravamo consapevoli che ci sarebbe voluto  un pochino di tempo:  ho una sola tuba , l'altra me l'hanno tolta  20 anni fa a causa di una ciste ovarica di  21 cm ( si si esattamente così! un pallone) e poi perché ho il ciclo irregolare a causa dell'ovaio multifollicare.
 A causa delle cisti ho sempre fatto visite ginecologiche frequenti e sapevo che non sarei andata in menopausa presto in quanto mi hanno sempre detto e ripetuto che avevo una buona riserva ovarica, quindi diciamo che mi ero adagiata un po' su questo, forse anche sbagliando.

Era luglio 2019 quando avevamo deciso di avere un figlio. Tempo un mese e avevo  scoperto di essere incinta.
 Alla faccia del " signora ci metterà all'incirca un anno" ma vabbè... Eravamo strafelici.

Purtroppo alla 8 settimana la gravidanza si era interrotta, aborto interno. 
"Può succedere nella maggior parte delle prime gravidanze" era quello che mi aveva detto il mio ginecologo. 
Pazienza. 
In cambio nella nostra vita era arrivata Megan a colmare quel vuoto.

Ci abbiamo riprovato dopo un paio di mesi, ma stavolta non era subito arrivato , a ottobre 2020 ero rimasta nuovamente incinta.
 Avevo il covid da una decina di giorni quando  avevo scoperto la gravidanza.
 Ricordo quando avevo chiamato la mia dottoressa e gli avevo comunicato la notizia "dottoressa oltre a essere ancora positiva al covid sono anche positiva al test di gravidanza!".

Avevo fatto  diverse eco, una  a sette settimane e l'altra a dieci settimane e sembrava che andasse tutto bene, avevamo festeggiato natale con una gioia nel cuore. 

 L'11 gennaio 2021 avevamo la translucenza nucale, un esame ecografico che serve a misurare la plica nucale , insomma il liquido dietro al collo del feto. Un anomalia può essere segno evidente di trisomie o malattie genetiche o ancora cardiopatie più o meno serie.

Eravamo andati a fare questo esame con una certa leggerezza, consapevoli che sarebbe andato tutto bene. 

Arrivato il mio turno, il medico mi aveva fatto stendere sul lettino e aveva cominciato l'esame. Io ero impaziente.

Volevo vedere il mio polpettino. Ero di 12 settimane e 2 giorni.

Il medico ci mette un po' a parlare , avevo solo sentito girare il cursore sulla pancia. 
Mi aveva detto " il feto è lungo 6 cm ma ha un igroma cistico piuttosto grande di 4,5 mm".
Io nella mia estrema ignoranza gli avevo chiesto se sarebbe guarito.
     No, non guariva.  

Mi aveva dato le foto dell'eco e mi aveva prenota la villocentesi con urgenza, un prelievo attraverso la pancia dei villi coriali. 

Guardavo e riguardavo quelle ecografie e vedevo chiaramente che c'era qualcosa di strano.

E' inutile dire che l'esame non era andato bene: eravamo in sala d'attesa quando venne un medico genetista e disse che dovevamo seguirla nel suo studio, avevamo capito subito quale era l'esito,  il bambino non stava bene. La genetista ci guardò e ci disse cosa aveva il bambino,  aveva una trisomia rara  incompatibile con la vita, sarebbe sopravvissuto forse giorni o settimane.
Dopo un anno ed esami dei nostri cariotipi, avevamo scoperto che era stata una casualità. 

Fu così che avevamo deciso di interrompere la gravidanza. 
Non era stata una decisione facile, mi sentivo in colpa nel decidere io del destino di quel bambino, ma sapevo che se sarebbe nato, avrei sofferto io e soprattutto lui. 
Era il 21 gennaio 2021 quando ho detto addio al mio polpettino. Ricordo ancora che quel giorno pioveva e la canzone di Mace Salmo e Blanco " la canzone nostra" che ho sentito la prima volta in macchina in strada verso l'ospedale.

Diventare mamma per alcune, per molte, non è facile, e non sempre è priva di ostacoli e dolori.

Il 24 gennaio 2022, un anno da quel brutto giorno,  avevo scoperto di essere nuovamente incinta con mia grande sorpresa, non avevo mezzo sintomo. 

Questa gravidanza non è stata affatto semplice, diciamo che me la sono sudata!
Però ne parlerò in un altro post.
Ma ce l'abbiamo fatta!
A ottobre è nato Francesco :) il mio arcobaleno.
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